(Teleborsa) – “Come parte del piano annuale di cooperazione tra i militari di Cina e Russia l’Epl invierà presto parte delle proprie unità in Russia per partecipare alle esercitazioni Vostok-2022”. È quanto ha comunicato oggi in una nota il ministero della Difesa cinese annunciando la partecipazione dell’Esercito popolare di liberazione cinese all’esercitazione Vostok 2022 in Russia.
Il ciclo di esercitazioni fa parte di un accordo di collaborazione che vede la partecipazione anche di altri Paesi tra i quali figurano l’India, la Bielorussia, il Tagikistan e la Mongolia. Il presidente russo Vladimir Putin ha, infatti, ribadito l’interesse della Russia alle esercitazioni con altri paesi.
L’obiettivo delle operazioni militari – fa sapere il ministero della Difesa cinese – è quello di “approfondire la cooperazione pratica e amichevole con gli eserciti dei Paesi partecipanti, migliorare il livello di collaborazione strategica tra le parti e rafforzare la capacità di risposta a varie minacce alla sicurezza”. Nella nota viene specificato che la presenza cinese “non è correlata all’attuale situazione internazionale e regionale”.
Rimane il fatto che l’annuncio del ministero della Difesa cinese è maturato dopo giorni di tensioni crescenti tra Pechino e gli Usa a causa della visita fatta a Taiwan a inizio mese dalla speaker della Camera americana Nancy Pelosi. La leadership comunista ha reagito con rabbia alla mossa considerata un assist alle forze indipendentiste di Taipei, ritenuta parte “inalienabile” della Cina da riunificare anche con la forza, se necessario. Per una settimana, l’Esercito di liberazione popolare ha organizzato manovre senza precedenti intorno all’isola, testando un blocco aereonavale e lanciando anche missili balistici e, attualmente, sono in corso “missioni di pattugliamento e prontezza al combattimento”.
A luglio la Russia aveva annunciato l’intenzione di tenere le esercitazioni militari ‘Vostok’ (Est) dal 30 agosto al 5 settembre, a dispetto dell’onerosa guerra in corso contro l’Ucraina, anticipando pure la partecipazione generica di forze straniere. Il distretto militare orientale della Russia, che ha in carico le manovre, include parte della Siberia e ha il suo quartier generale a Khabarovsk, vicino al confine cinese. Le ultime manovre di questo tipo si sono svolte nel 2018, quando l’Esercito popolare di liberazione vi prese parte per la prima volta, nell’ambito di un accordo di cooperazione annuale bilaterale con Mosca che è pienamente operativo.
Pechino e Mosca hanno rafforzato sempre di più i legami bilaterali in vari settori, anche in campo militare. Xi e Putin annunciarono a Pechino lo scorso 4 febbraio, in occasione della cerimonia di apertura dei Giochi olimpici invernali di Pechino 2022, la partnership “senza limiti”, poche settimane prima che Mosca, il 24 febbraio, iniziasse la sua “missione militare speciale” in Ucraina.