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Cimolai, domanda in Tribunale per accesso a strumenti di regolazione della crisi

(Teleborsa) – Cimolai ha provveduto oggi al deposito presso il Tribunale di Trieste della domanda di accesso agli strumenti di regolazione della crisi previsti dal Codice della crisi d’impresa. Lo ha comunicato una nota del gruppo italiano specializzato nella progettazione, costruzione e posa in opera di strutture metalliche, dopo che nelle scorse settimane erano emersi significativi problemi di natura finanziaria per perdite legate a derivati.

Le ipotesi in campo per la società di Pordenone, secondo quanto riporta la stampa locale, sarebbero il concordato preventivo in bianco in continuità aziendale o la ristrutturazione del debito.

“La domanda mette in sicurezza l’azienda, i suoi business e l’occupazione garantendo la continuità produttiva”, sottolinea Cimolai, che ha un portafoglio ordini di oltre 830 milioni.

“Nel Piano di ristrutturazione che la società sta elaborando è previsto un importante rafforzamento patrimoniale al quale hanno già manifestato interesse diversi soggetti italiani ed esteri“, viene sottolineato. Cimolai aveva in precedenza affermato di avere incaricato Lazard della definizione delle perdite.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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