(Teleborsa) – Per contenere il costo delle bollette di luce e gas il Governo sarà costretto a valutare lo scostamento di bilancio. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, a “Controcampo” ricordando che all’esame di Governo e Parlamenti ci sono provvedimenti per la riduzione della bolletta per famiglie e imprese.
“Naturalmente questo non risolve il problema – ha affermato – il problema esisteva ed era serio. E’ diventato complicato con la guerra in Ucraina, provocando ulteriori tensioni sui mercati di tutti i prodotti energetici, dal gas ai derivati del petrolio. Da un lato bisogna assumere decisioni a livello comunitario, dall’altro a livello nazionale dobbiamo immaginare altre forme di intervento di riduzione della tassazione sulle diverse fonti energetiche perchè altrimenti sui bilanci familiari e delle aziende diventa insostenibile”.
Giorgetti ha aggiunto che “è un problema che riguarda il Governo nel suo complesso. Se la situazione continua le ripercussioni economiche sono tali per cui dovremo considerare l’ipotesi” di uno scostamento di bilancio “per aiutare il sistema delle imprese a reggere l’urto”.
Un passaggio anche sul settore agroalimentare dove “ci sono effetti incredibili sui cereali, sul grano. Dobbiamo sopperire andando a cercare altri mercati di fornitura. Ma tutti lo fanno e inevitabilmente i prezzi salgono”.
“Oggi si scriverebbe il PNRR come dieci mesi fa? La risposta per tutti è no. Alcune cose vanno aggiornate, alcune esigenze si sono manifestate platealmente”, sottolinea Giorgetti. I pilastri della rivoluzione digitale ed energetica “restano attuali, ma vanno aggiornati – ha detto – anche la velocità della transizione green in questo momento di emergenza deve essere ridiscussa. E’ impossibile rispettare certi obiettivi”, per esempio nelle infrastrutture. “Credo che il PNRR- ha aggiunto – a tempo debito credo debba essere ridiscusso”.