(Teleborsa) – La Banca centrale del Canada al termine dell’odierna riunione di politica monetaria ha seguito l’esempio della Fed ed ha alzato i tassi di interesse di 50 punti base.
Il costo del denaro è passato così dall’1% all’1,5%, il tasso interbancario è salito all’1,75% e quello sui depositi all’1,5%. La decisione è stata assunta nel tentativo di frenare l’inflazione galoppante, che ha raggiunto un picco del 6,8% ed è destinata ancora a salire.
La banca centrale canadese si è detta anche pronta ad agire “con più forza, se necessario” nel tentativo di riportare l’inflazione in linea con il target del 2%.
“Il Consiglio direttivo – si legge nello statement – continua a ritenere che i tassi di interesse dovranno aumentare ulteriormente. Il tasso di interesse ufficiale rimane il principale strumento di politica monetaria, mentre l’inasprimento quantitativo funge da strumento complementare”.
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