(Teleborsa) – Il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha affermato che la Federal Reserve deve agire con coraggio nell’aumentare i tassi di interesse e nella sua visione il tasso sui federal funds dovrebbe raggiungere il 3,5% entro la fine di quest’anno. “Dobbiamo agire in modo deciso e aggressivo per invertire la rotta e tenere sotto controllo l’inflazione, altrimenti si rischia un decennio di inflazione elevata e variabile”, ha detto durante una tavola rotonda su banche centrali e inflazione organizzata da UBS.
“Perciò giocate d’anticipo, mettete sotto controllo l’inflazione in breve tempo e riportatela sulla strada del 2%”, ha spiegato Bullard, sottolineando che bisogna “stroncare l’inflazione sul nascere prima che si radichi nell’economia”. “Se tutto va secondo i piani, il tasso di inflazione scenderà”, ha aggiunto, ammettendo che molte volte le cose non vanno secondo i piani.
I prezzi al consumo statunitensi hanno mostrato un rialzo su base annua dell’8,6% a maggio, con il dato core in crescita del 6%. “Ci sono enormi rischi, ma faremo del nostro meglio“, ha puntualizzato, aggiungendo che è troppo presto per parlare di recessione in quanto non ci sono segnali di imminenti contraccolpi da parte delle famiglie e gli effetti delle riaperture continueranno fino al quarto trimestre del 2022.
Ieri il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha rafforzato la sua determinazione a raffreddare l’inflazione nell’audizione alla Commissione bancaria del Congresso. Powell ha definito l’impegno della banca centrale a frenare l’aumento dell’inflazione come “incondizionato”, pur riconoscendo che gli alti tassi di interesse necessari per farlo potrebbero aumentare la disoccupazione e i rischi di una recessione.
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