(Teleborsa) – Wall Street scambia in positivo, mentre gli analisti sono sempre più concordi nel prevedere che domani la FED alzerà di 25 punti base l’obiettivo del tasso sui fed funds, il suo primo aumento dal 2018. Intanto, il mercato azionario cinese ha continuato a crollare sui timori di un rallentamento dovuto al Covid e alla pressione politica degli Stati Uniti su Pechino (la Cina ha nuovamente rifiutato di condannare l’invasione russa dell’Ucraina). Inoltre, le quotazioni del petrolio WTI sono scese sotto i 95 dollari al barile, con la ripresa dei casi di Covid-19 in Cina che potrebbe avere un effetto sul più grande importatore di greggio al mondo.
Sul fronte macroeconomico, un’altra impennata dei prezzi dell’energia ha spinto i prezzi alla produzione al loro più grande aumento su base mensile, secondo i dati del Dipartimento del lavoro. È crollato, contro attese per un recupero, l’indice manifatturiero Empire State di New York.
Il mercato si aspetta che sia la Federal Reserve che la Bank of England proseguiranno il percorso di normalizzazione. “Qualunque sia l’esito del conflitto Ucraina-Russia, le principali banche centrali si impegnano a fornire un minore sostegno monetario – ha commentato Kevin Thozet, membro dell’Investment Committee di Carmignac – Infatti, più dura il conflitto, più aumentano le possibilità di incorrere in problemi sulle catene di rifornimento e sui prezzi delle materie prime. Se invece dovessimo assistere a una rapida risoluzione del conflitto, le conseguenze per le catene di approvvigionamento globali saranno durevoli e le economie vedranno un boom del sentiment”.
Segno più per il listino USA, con il in aumento dello 0,84%; sulla stessa linea, l’ continua la giornata in aumento dello 0,71%. In moderato rialzo il (+0,7%); sulla stessa linea, leggermente positivo l’ (+0,69%). (+1,43%), (+1,10%) e (+1,08%) in buona luce sul listino S&P 500. Il settore , con il suo -3,19%, si attesta come peggiore del mercato.
Al top tra i giganti di Wall Street, (+2,12%), (+1,92%), (+1,84%) e (+1,57%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -4,37%.
Tentenna , con un modesto ribasso dello 0,94%.
Giornata fiacca per , che segna un calo dello 0,57%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, (+3,23%), (+2,64%), (+2,56%) e (+2,49%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -3,50%.
Pessima performance per , che registra un ribasso del 2,12%.
Sotto pressione , con un forte ribasso dell’1,96%.
Soffre , che evidenzia una perdita dell’1,46%.