(Teleborsa) – ha chiuso il primo semestre 2022 con un utile netto di 1,384 miliardi dopo aver registrato un impatto positivo dall’iscrizione a bilancio del badwill da 1,2 miliardi relativo all’acquisizione di . Al netto delle poste straordinarie, l’utile si è attestato a 316,6 milioni.
I proventi operativi netti sono saliti dell’11,8% a 1,8 miliardi. In particolare, il margine di interesse si è attestato a 785 milioni (+7,8%) e le commissioni nette sono salite a 914 milioni (+24,5%). Gli oneri operativi sono saliti del 3,31% a 1,15 miliardi, con un rapporto cost/income in calo al 64,3%.
L’acquisizione di Carige – sottolinea la banca in una nota – ha portato a “benefici già visibili sui volumi e sulla qualità del credito”. Per quanto riguarda la solidità patrimoniale, il CET1 è risultato pari al 13,4%.