(Teleborsa) – “Oggi come banca siamo concentrati solo una cosa: primo integrare Carige nei tempi e nei modi che ci siamo dati, poi focalizzarci sul piano“, per cui “non sono allo studio né in vista operazioni di M&A“. Lo ha detto l’AD di BPER, Piero Luigi Montani. in conferenza stampa nel giorno di presentazione del nuovo piano industriale.
“Riteniamo che il programma di lavoro sia sufficiente e pensiamo che una banca che nel giro di poco tempo ha raddoppiato la sua dimensione come sportelli e dipendenti abbia bisogno di tempo per integrare. Quando questo processo sarà concluso, e ci vorrà del tempo, potremo pensare ad altre operazioni” – ha aggiunto Montanti -. Ora “dobbiamo focalizzarci sugli obiettivi di piano e sul dare una distribuzione di dividendi maggiore di quella data fin d’ora”.
Commentando l’andamento in fortissimo ribasso del titolo della banca, dopo la presentazione del nuovo piano industriale 2022-2025 e, peraltro in linea con l’intero comparto bancario all’indomani delle decisioni della BCE sul rialzo dei tassi, Montani ha affermato che il titolo “sconta una giornata di Borsa non fortunata, ma soprattutto il fatto che negli ultimi tempi è salito moltissimo. Nell’ultimo mese, ha guadagnato quasi il 25%. Non sempre – ha detto l’AD – ma molto spesso sulle attese si compra e poi sui fatti si vende”.
L’amministratore delegato di BPER, interpellato sulle chiusure delle filiali previste dal piano presentato oggi, ha spiegato: “Siamo costretti a fare questa operazione perché, a tendere, ci saranno sportelli sempre meno affollati. La situazione è cambiata rapidamente e ha costretto le banche a un ripensamento per ottimizzare costi e servizi, che dovranno sempre di più spostarsi sul canale digitale. Le chiusure le stanno facendo tutte le banche. Anzi, BPER, “anche per mantenere una pace sociale, è stata più cauta. E oggi ci ritroviamo con più sportelli”. Il tema delle chiusure – ha aggiunto Montani – “è importante e lo dobbiamo realizzare in tre anni, accanto a una serie di servizi di supporto per fare in modo che la clientela non ne risenta”.