(Teleborsa) – Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, al pari delle principali Borse Europee. Le contrattazioni oltreoceano proseguono all’insegna dell’euforia, l’, che balza dell’1,70%, sull’apertura di Mosca ad inviare una delegazione nella capitale bielorussa di Minsk per avviare colloqui con l’Ucraina. I listini europei hanno registrato poderosi rialzi, anche se è difficile prevedere che direzione prenderà il mercato nelle prossime sedute. “In termini di market timing, l’evidenza empirica mostra che le invasioni militari costituiscono quasi sempre opportunità di acquisto, al contrario della vendita, per le azioni. Questa osservazione potrebbe essere meno valida nel caso di un conflitto che porti a un aumento dei prezzi dell’energia”, ha affermato Francois Rimeu, Senior Strategist di La Française AM.
A Piazza Affari spiccano le utility, con la crisi geopolitica che spingendo i governi europei a cercare canali di approvvigionamento alternativi a quello russo e a sfruttare maggiormente le rinnovabili. Tra i titoli a cui non riesce il rimbalzo spicca , che oggi ha diffuso i risultati 2021 e fornito un aggiornamento sulla suo esposizione alla Russia (con il 17% del portafoglio ordini complessivo riferito al paese guidato da Vladimir Putin).
Il rialzo registrato oggi dal FTSE MIB (+3,59%) è uno dei maggiori degli ultimi anni. Analizzando il periodo dal 2018 in avanti, secondo dati di FTSE Russell, la maggiore variazione giornaliera positiva si è avuta il 24 marzo 2020, con un +8,93%. A seguire il +7,12% del 13 marzo 2020, il +5,43% dell’11 novembre 2020, il +4% del 6 aprile 2020, il +3,54% del 3 giugno 2020 e il +3,46% del 16 giugno 2020. In tutte queste occasioni a muovere il mercato sono state notizie positive riguardanti il coronavirus o recuperi dopo sedute pesantemente negative, sempre per novità sul fronte pandemico. Allargando l’analisi ai dati dal 1998, i maggiori rialzi giornalieri sono stati il +11,49% del 13 ottobre 2008 (post Lehman Brothers), il +11,28% del 10 maggio 2010 (con il via libera al piano salva Stati EU), il +9,87% del 29 ottobre 2008 e il +8,63%.
Lieve aumento per l’, che mostra un rialzo dello 0,51%. Scambia in retromarcia l’, che scivola a 1.884,5 dollari l’oncia. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 91,19 dollari per barile, con un ribasso del 2,27%.
Lo fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,58% a quota +161 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all’1,84%.
Tra le principali Borse europee brilla , con un forte incremento (+3,67%), ottima performance per , che registra un progresso del 3,91%, e exploit di , che mostra un rialzo del 3,55%.
A Milano, chiude in deciso rialzo il (+3,59%), che raggiunge i 25.773 punti, invertendo la tendenza rispetto alla serie di sei ribassi consecutivi, cominciata il 17 di questo mese; sulla stessa linea, chiude in corsa il , che termina gli scambi a 28.080 punti.
Balza in alto il (+3,08%); sulla stessa linea, su di giri il (+3,2%).
Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 3,66 miliardi di euro, in deciso ribasso (-31,59%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 5,36 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,42 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,93 miliardi.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, su di giri (+5,77%).
Acquisti a piene mani su , che vanta un incremento del 5,49%.
Effervescente , con un progresso del 5,46%.
Incandescente , che vanta un incisivo incremento del 5,30%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su , che ha chiuso a -0,78%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, (+9,27%), (+8,44%), (+7,15%) e (+7,03%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su , che ha archiviato la seduta a -10,70%.