(Teleborsa) – Seduta in rialzo per la Borsa di Mosca, dopo quasi un mese di chiusura per il trading sulle azioni. Oggi è ripresa la negoziazione di 33 titoli di società russe che fanno parte dell’indice MOEX, il quale ha terminato la seduta breve in rialzo del 4,37% a quota 2.578,51 punti. Le contrattazioni sono infatti iniziate alle 10:00 (dopo 10 minuti di asta di apertura) e proseguite fino alle 13:40 ora di Mosca (con asta di chiusura fino alle 13:50. Il MOEX è il principale indice del mercato azionario russo dei titoli denominati in rubli.
Tra i titoli che sono tornati agli scambi, i rialzi maggiori si sono registrati da PhosAgro (+26,6%), Tatneft (+20,1%) e Novatek (+18,5%). Rosneft ha guadagnato il 16,9%, Gazprom il 13,4% e Lukoil il 12,4%. L’unico ad affondare, con un ribasso del 16%, è stato Aeroflot, la principale compagnia aerea russa.
I valori borsistici del principale indice e delle azioni rimangono comunque ben lontani dai valori pre-conflitto, che ha causato ribassi consistenti nei primi giorni di guerra. Va ricordato che, per proteggere gli asset russi dall’impatto delle sanzioni internazionali, Mosca ha vietato la vendita allo scoperto delle azioni e imposto restrizioni agli stranieri per quanto riguarda la vendita di azioni. Inoltre, a inizio marzo ha affermato che il suo fondo sovrano sarebbe intervenuto per sostenere il mercato azionario con un massimo di 10 miliardi di dollari quando avrebbe riaperto.
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