(Teleborsa) – La BCE ha pubblicato il secondo rapporto sullo stato di avanzamento della progettazione dell’Euro digitale. Questo secondo report illustra gli sviluppi compiuti dal primo rapporto pubblicato nel settembre 2022 e descrive, in dettaglio, una seconda serie di opzioni di progettazione e distribuzione recentemente approvate dal Consiglio direttivo in aggiunta ai ruoli della BCE e degli intermediari vigilati nel mercato digitale.
Il rapporto stabilisce in particolare: il ruolo degli intermediari, responsabili dell’utenza finale, dei controlli antiriciclaggio e dei servizi rivolti ai consumatori; il regolamento che definisce le transazioni online o offline; il modo in cui gli utenti potranno convertire contante e denaro da un conto bancario in euro digitale; il modello distributivo.
È previsto un regime unico per l’Euro digitale, più adatto a garantire che tutti i cittadini della Zona euro possano pagare ed essere pagati in euro digitale. Nel 2023 la BCE valuterà altre opzioni di progettazione e distribuzione e nella seconda metà dell’anno presenterà al Consiglio direttivo il progetto definitivo.
La BCE continua a scambiare opinioni e a impegnarsi attivamente con un’ampia platea di parti interessate, anche a livello politico, nonché con i partecipanti al mercato e la società in generale. L’euro digitale è un progetto europeo comune – sottolinea la BCE – che può avere successo solo se soddisfa le esigenze degli utenti.
Nell’ottobre 2021 la BCE e le banche centrali nazionali dell’Area Euro hanno avviato la fase di indagine del progetto, che punta ad affrontare questioni chiave relative alla progettazione e alla distribuzione di una valuta digitale. Il Consiglio direttivo della BCE esaminerà l’esito della fase istruttoria nell’autunno 2023 e deciderà se procedere a una fase realizzativa.