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BCE, Lagarde conferma rischi al rialzo inflazione e politica flessibile

(Teleborsa) – La guerra in Ucraina avrà un “impatto materiale sull’attività economica e sull’inflazione, non solo in Europa ma anche a livello globale”, mentre l’onda lunga del Covid sta generando nuove difficoltà alle catene di approvvigionamento globali. Lo ha affermato oggi la Presidente della BCE Christine Lagarde al 45esimo meeting dell’International Monetary Fund.

La numero uno dell’Eurotower ha confermato che le pressioni inflazionistiche nell’Eurozona sono orientate al rialzo nel breve termine, ma si attenueranno più avanti. “Se l’energia e altre materie prime dovessero aumentare ancora e le strozzature sugli approvvigionamenti peggiorare l’inflazione potrebbe essere più alta”, ha avvertito la Presidente, aggiungendo che nel medio periodo potrebbero “sorgere rischi sulle prospettive di inflazione se i salari dovessero aumentare più del previsto”.

“In questo quadro di grande incertezza – ha spiegato – il principale obiettivo dei policy maker è calibrare attentamente le politiche fiscali, monetarie e strutturali alle principali sfide economiche e finanziarie in base dei loro mandati”. Pe quanto riguarda la BCE, Lagarde ha confermato che manterrà una politica caratterizzata da opzionalità, gradualità e flessibilità.

La presidente ha ricordato che, in occasione del recente Consiglio direttivo, si è rafforzato l’orientamento a mettere fine al programma di acquisto di titoli (APP) nel terzo trimestre. “Guardando avanti la nostra politica monetaria dipenderà dagli sviluppi dei dati e delle prospettive“, ha ribadito Lagarde, assicurando “adotteremo qualunque azione sia necessaria per attuare il mandato della BCE a perseguire la stabilità dei prezzi e contribuire a salvaguardare la stabilità finanziaria”.

La numero uno dell’Istituto di Francoforte ha confermato la solidità delle banche europee, ma ha ammesso che “stanno anche fronteggiando nuovi venti contrari a causa della guerra in Ucraina”.. “Il settore – ha aggiunto – continua a fronteggiare sfide strutturali come le pressioni sui costi e la necessità di investire in una trasformazione digitale”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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