(Teleborsa) – , società tedesca e una delle più grandi al mondo nel settore della chimica, ha firmato un accordo di sviluppo congiunto con China BlueChemical, uno dei principali produttori di gas naturale, e la società di ingegneria chimica Wuhuan Engineering per promuovere l’utilizzo di gas marino a basse emissioni di carbonio. China BlueChemical estrae grandi quantità di gas naturale offshore dai giacimenti nel Mar Cinese Meridionale. Il gas marino, a differenza del gas naturale commerciale, contiene però elevate concentrazioni di CO2 e quindi ha bisogno della rimozione della CO2 per essere utilizzabile per applicazioni su larga scala. “Il processo di separazione della CO2 dal gas naturale non solo aumenta il consumo di energia, ma contribuisce anche alla perdita di rendimento e alle emissioni dirette di carbonio”, spiega una nota, e per questo ne limitano l’utilizzo.
“Attraverso i nostri sforzi congiunti, miriamo a sviluppare un processo commercialmente valido per l’utilizzo del gas marino con un’impronta di CO2 sostanzialmente ridotta – ha affermato Detlef Ruff, vicepresidente senior Process Catalysts di BASF – Consideriamo questo un passo importante verso la realizzazione del nostro obiettivo comune di neutralità del carbonio a condizioni economicamente competitive”.