(Teleborsa) – La Banca d’Inghilterra punta a liquidare il proprio stock di 19,1 miliardi di sterline di corporate bond alla fine del 2023 o all’inizio del 2024, subordinatamente alle condizioni di mercato. Ciò avverrà attraverso una combinazione di: obbligazioni in scadenza; un programma di vendita di obbligazioni tramite aste; e il potenziale di riacquisto da parte degli emittenti delle obbligazioni.
Il Corporate Bond Purchase Scheme (CBPS o Schema) è stato lanciato nell’agosto 2016, nell’ambito della nuova strategia di allentamento monetario voluta dall’allora governatore Mark Carney, e ampliato nel 2020. Il programma era mirato a obbligazioni “high rated” emesse da società non finanziare che contribuivano in modo significativo all’attività economica del Regno Unito, anche se non erano necessariamente britanniche.
Lo stock di partecipazioni CBPS in termini di proventi di acquisto iniziale al 3 agosto 2022 era di 19,1 miliardi di sterline, con un valore nominale di 14,5 miliardi di sterline. Il metodo principale di vendita sarà un programma di aste multi-stock regolari. Queste inizieranno dalla settimana del 19 settembre 2022, in base alle condizioni di mercato.
Solo le obbligazioni con scadenza entro il 6 aprile 2024 potranno essere vendute all’asta in prima istanza. Escludendo le obbligazioni in scadenza prima di tale data, il valore nominale delle obbligazioni idonee alla vendita tramite aste è attualmente di circa 13 miliardi di sterline.
Le obbligazioni di tutti i settori saranno offerte settimanalmente, ad eccezione delle obbligazioni di emittenti nei settori dell’energia e del gas, che saranno offerte con cadenza quindicinale a causa del peso relativamente basso di questi settori all’interno del portafoglio complessivo. Come avvenuto in fase di acquisto, la Banca non pubblicherà una dimensione target specifica per ciascuna asta. La dimensione delle singole aste si adatterà automaticamente per riflettere la quantità e la qualità delle offerte ricevute.