(Teleborsa) – Banco di Lucca e del Tirreno, la banca operante in Toscana appartenente al gruppo La Cassa di Ravenna, ha chiuso il primo semestre del 2022 con una raccolta globale pari a 586,8 milioni di euro (+8,81% rispetto allo stesso periodo del 2021), una raccolta diretta a 369,2 milioni di euro (+11,69%) e indiretta a 217 milioni di euro (+4%). Gli impieghi a sola Clientela hanno raggiunto i 389,2 milioni di euro (+12,83%).
“Tutti i principali dati di movimentazione delle varie attività e servizi alla Clientela sono positivi e in significativo aumento, a dimostrazione del grado di fiducia e della credibilità di cui gode il Banco di Lucca e del Tirreno”, sottolinea l’istituto.
Il margine di intermediazione è cresciuto di circa il 9% a 5,82 milioni di euro, grazie all’aumento del 14,06% del margine d’interesse e del 20,10% delle commissioni nette. Quanto sopra, dopo importanti prudenti rettifiche per il rischio di credito, ha portato ad un utile lordo di 897.542 euro (+64,51%). Al netto della fiscalità vigente, l’utile netto ha raggiunto i 601.454 euro (+64,16%).