(Teleborsa) – ha registrato un margine di interesse pari a 1.039,1 milioni di euro nel primo semestre del 2022, in crescita del 2% rispetto al dato del primo semestre 2021. Le commissioni nette ammontano a 966,9 milioni di euro, in crescita dell’1,8% grazie al comparto dei servizi di banca commerciale (+5,7%); in calo l’apporto dei servizi di gestione intermediazione e consulenza (-2% rispetto al 30 giugno 2021). Il risultato netto di periodo è pari a 383,9 milioni di euro (361,3 milioni al 30 giugno 2021), mentre il risultato al netto delle componenti non ricorrenti è pari a 497 milioni di euro, in crescita del 30,1%.
L’attenta gestione dei costi ha consentito il raggiungimento di un cost/income ratio pari al 54,5% in miglioramento rispetto al 54,9% del primo semestre 2021 e al 55,8% dell’intero esercizio 2021. Le rettifiche su finanziamenti alla clientela si attestano a 304 milioni di euro, in riduzione del 35,7% rispetto al primo semestre 2021. Il CET 1 Ratio phased-in e il CET 1 Ratio fully phased si attestano rispettivamente al 14% e al 12,8%.
Gli impieghi netti a clientela sono di 110,8 miliardi di euro: +1,3% a/a (di cui crediti in bonis +2,2% e crediti deteriorati -23% rispetto al 30 giugno 2021) e +1,3% rispetto al 31 dicembre 2021 (di cui crediti in bonis +1,7% e crediti deteriorati -12,2%). La raccolta diretta da clientela si assesta a 126,4 miliardi di euro: +3,1% a/a e +2,6% rispetto a fine dicembre 2021; si conferma la tendenza alla crescita della raccolta core (+3,2 miliardi a/a e + 2,4 miliardi rispetto a fine 2021).
Per quanto riguarda l’outlook, Banco BPM afferma che il margine di interesse, che risentirà della riduzione dell’extra remunerazione del funding BCE in forma di TLTRO, trarrà vantaggio dal rialzo dei tassi sia nella componente di matrice commerciale che in quella derivante dal portafoglio delle attività finanziarie; il gruppo presenta infatti una significativa sensitivity, pari a circa +443 milioni di euro in uno scenario di shift parallelo della struttura dei tassi di +100 punti base.
L’utile per azione del 2022 è previsto a un livello superiore di 0,40 euro, con payout al 50%. Confermati gli obiettivi del piano strategico. 2021/2024.
Il consiglio di amministrazione, esaminate le offerte non vincolanti ricevute per le Joint Venture assicurative da alcuni potenziali partner, ha deliberato di proseguire la valutazione di una possibile nuova partnership nel settore bancassicurativo esclusivamente per il ramo Danni. Il processo di valutazione dovrebbe concludersi entro la fine dell’esercizio in corso, viene sottolineato.