(Teleborsa) – Dalle comunicazioni della Consob relative alle partecipazioni rilevanti, risulta che il 4 aprile scorso la banca d’affari statunitense aveva una quota complessiva del 6,472% nel capitale di . Scendendo in dettaglio, la quota era divisa nel 5,266% di JPMorgan Securities PLC, il 0,591% di JPMorgan Securities LLC e lo 0,615% di JPMorgan SE. A ciò si somma un ulteriore 0,057% rappresentato da “equity swaps” con data di scadenza compresa tra il 12 maggio 2022 e il 3 maggio 2023.
Ciò rappresenta una novità rispetto a quanto emerso dall’assemblea degli azionisti del 7 aprile. Dalla lettura del libro soci, era emerso che gli azionisti della banca con oltre il 3% del capitale erano: Davide Leone and Partners Investment Company (quale gestore di Davide Leone and Partners Opportunities Master Fund LTD e Davide Leone and Partners A Fund LP) con una quota complessiva del 4,697%, Adar Macro Fund Ltd con il 4,949%, Capital Research and Management Company con il 4,988%.
L’8 aprile ha poi comunicato di aver acquisito una partecipazione pari al 9,18% in Banco BPM per effetto di acquisti sul mercato e di un’operazione con una primaria banca d’affari internazionale, e quindi la partecipazione di JPMorgan nella banca milanese potrebbe essere già stata smontata. Dalle comunicazione della Consob emerge che la partecipazione del gruppo bancario francese in Banco BPM è posseduta tramite la sua controllata Delfinances SAS.