(Teleborsa) – ha emesso con successo un bond subordinato Tier 2, con scadenza dieci anni (gennaio 2032), rimborsabile anticipatamente cinque anni prima della scadenza, per un ammontare pari a 400 milioni di euro. L’operazione, si legge in una nota, “testimonia la fiducia del mercato verso il gruppo” e “contribuisce all’ulteriore rafforzamento della già robusta struttura di capitale della banca”. Il titolo era riservato agli investitori istituzionali ed è stato emesso a valere sul Programma Euro Medium Term Notes dell’emittente.
Il titolo è stato emesso ad un prezzo pari a 99,521 e paga una cedola fissa del 3,375% per i primi 5 anni; se l’emittente decidesse di non esercitare l’opzione di rimborso anticipato la cedola per il successivo periodo fino a scadenza verrebbe rideterminata sulla base del tasso swap a 5 anni alla fine del quinto anno, aumentato di uno spread pari a 340 bps. Gli investitori che hanno partecipato all’operazione sono principalmente asset manager (55%) e banche (15%), mentre la distribuzione geografica vede la presenza prevalente di investitori esteri (tra cui Regno Unito col 24%, Paesi Nordici con il 21%, la Francia con il 14% e Germania, Austria e Svizzera con complessivamente 5%) e dell’Italia col 33%.
Banca Akros (appartenente al gruppo Banco BPM), Barclays, Credit Suisse, Goldman Sachs, JPMorgan e Société Générale hanno agito in qualità di Joint Bookrunners.