(Teleborsa) – BAI Communications (BAI), operatore globale attivo nella fornitura di infrastrutture per le comunicazioni, ha annunciato oggi lo sbarco in Italia, dove sarà guidato da Luca Luciani, ex CEO di TIM Brasil. Il focus di BAI Italia sarà la distribuzione di soluzioni che includono small cell 5G al fine di densificare le reti in contesti urbani, reti private per le aziende attive nei settori healthcare, istruzione e produzione, insieme a reti DAS all’avanguardia per grandi luoghi pubblici e stadi. L’ingresso nel mercato italiano risulta per BAI, che è partecipato dal fondo pensione canadese, la prima operazione europea al di fuori di Regno Unito e Irlanda (è attiva anche negli Stati Uniti, in Australia, in Canada e a Hong Kong). Tra gli altri dirigenti senior di BAI Italia ci sono Antonino Ruggiero, Riccardo Jelmini, Riccardo D’Angelo ed Enrico Lanzavecchia.
“Nel primo anno puntiamo a coprire 50 siti – tra ospedali, università, centri commerciali – e ad installare 1.000 micro-antenne nelle principali città, per poi gradualmente arrivare a 500 siti e 25.000 micro-antenne nell’arco di 5-6 anni, orizzonte temporale in cui prevediamo 280-300 milioni in termini di investimento“, ha detto Luciani a Reuters. “Abbiamo un focus importante sui distretti industriali, perché il sistema produttivo italiano vede una quantità enorme di aziende localizzate in aree a bassa connettività fissa e mobile e noi ci candidiamo a portare l’infrastruttura 5G”, ha aggiunto.
Secondo quanto dichiarato da Luciani, BAI parteciperà alla gare per accedere ai fondi del PNRR, punterà a partnership con operatori più grandi e a fungere da aggregatore per quelli più piccoli. “Noi da una parte intendiamo misurarci sulla crescita organica, dall’altra il momento è unico e va colto, nel senso che ci sono opportunità di collaborazione con i grandi dell’infrastruttura mobile, come e , ma c’è tanto da lavorare per consolidare i player minori, che costituiscono il 25-30% del mercato“, ha spiegato.
“L’Italia, essendo uno dei più grandi mercati mobile in Europa, rappresenta una straordinaria opportunità per BAI per estendere ulteriormente le sue soluzioni neutral host, dal momento che operatori di rete mobile, amministrazioni locali e aziende private continuano a investire nelle infrastrutture 5G che sono indispensabili per favorire un futuro più connesso”, ha commentato Igor Leprince, Group CEO di BAI Communications.