(Teleborsa) – “Salutiamo positivamente il fatto che nel primo giorno utile dopo l’acquisto, Arvedi e i dirigenti del suo gruppo abbiano incontrato le Rsu e le organizzazioni sindacali all’Ast di Terni. Parte ora un processo molto importante che dovrà definire il nuovo piano industriale che crediamo possa essere basato su scelte di investimento, potenziamento produttivo, valorizzazione delle tecnologie e delle competenze dei lavoratori siderurgici di Terni”. Queste le parole del segretario generale della Fim-Cisl, Roberto Benaglia.
“Vedere tornare a Terni un gruppo capace e orientato alla crescita produttiva è sicuramente di buon auspicio – afferma Benaglia – crediamo che il dialogo e il confronto aperto con il coinvolgimento attivo del sindacato ternano siano un valore da perseguire. L’apertura ipotizzata dalla proprietà per un possibile ingresso dei dipendenti nel Cda delle Acciaierie costituisce una novità moderna che apprezziamo e che può dar maggior valore a piani di sviluppo condivisi. La partecipazione dei lavoratori è tempo che venga riconosciuta in Italia con occasioni e prove importanti, perché è fattore decisivo per la competitività, il successo delle imprese ed il benessere occupazionale di chi lavora. A fronte di buone scelte industriali siamo pronti a condividere con la proprietà questo confronto che potrà portare a un caso-scuola importante e innovativo per le relazioni sindacali nel settore metalmeccanico e in tutto il Paese”.