(Teleborsa) – “La fase che stiamo attraversando è di grandissima trasformazione del settore, è mutato l´atteggiamento dei nostri clienti”. Lo ha detto Massimo Monacelli, General Manager di Generali Italia, intervenendo all’Insurance Summit a Milano spiegando che “hanno cambiato la sensibilità e la consapevolezza verso il settore: hanno iniziato a confrontarci non solo sul prezzo, ma per esempio sulla solidità”.
“La pandemia – prosegue Monacelli – ha rappresentato un acceleratore molto forte per la digitalizzazione. In Generali avevamo avviato procedimenti di trasformazione e con la pandemia questa cosa è diventata la regola: grazie agli investimenti tecnologici abbiamo remotizzato in pochi giorni il lavoro di migliaia di persone e non abbiamo interrotto nemmeno per un giorno la relazione con i clienti”.
“Ma – sottolinea ancora – non è mai la tecnologia da sola, la trasformazione è prima di tutto culturale. In questi anni abbiamo inserito tante persone per qualità e quantità che portano competenze diverse: Iot, data scientist, customer experience. E abbiamo costituito centri di competenza, penso a Jeniot oppure Welion con cui siamo entrati nel mondo della Salute proponendo servizi e penso soprattutto al welfare”.
“Abbiamo quindi ridisegnato la nostra offerta, integrando il nostro core business storico con assistenza prevenzione e servizi a valore aggiunto. Noi puntiamo sul modello delle partnership, offriamo servizi mettendo la nostra competenza assicurativa al fianco della competenza di chi lavora sul mercato: è la logica degli ecosistemi”, conclude il manager.