(Teleborsa) – Dopo le indiscrezioni delle ultime ore, è arrivata l’ufficialità: , società statunitense di biotecnologia, acquisirà , società biofarmaceutica irlandese, in quello che è il suo più grande deal di M&A finora e anche la più grande fusione del settore healthcare dell’anno.
Il correspettivo – in contanti – è di 116,50 dollari per ogni azione, pari a un premio di circa il 47,9% rispetto al prezzo di chiusura del 29 novembre 2022 (ovvero l’ultimo prezzo prima dell’annuncio di una possibile offerta ai sensi delle regole di acquisizione irlandesi) di circa il 19,7% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì. L’acquisizione valuta l’intero capitale azionario a circa 27,8 miliardi di dollari su base completamente diluita e implica un valore d’impresa di circa 28,3 miliardi di dollari.
“L’acquisizione di Horizon è un’opportunità interessante per Amgen ed è coerente con la nostra strategia di crescita a lungo termine fornendo farmaci innovativi che rispondono alle esigenze dei pazienti che soffrono di malattie gravi – ha commentato Robert Bradway, CEO di Amgen – I decenni di leadership di Amgen nell’infiammazione e nella nefrologia, combinato con la nostra presenza globale e le capacità biologiche di livello mondiale, ci consentirà di raggiungere molti più pazienti con farmaci di prima classe come Tepezza, Krystexxa e Uplizna”.
La transazione dovrebbe accelerare la crescita dei ricavi e aumentare gli utili per azione rettificati dal 2024. Inoltre, dovrebbe aumentare l’efficienza per il gruppo combinato, portando a una riduzione annua dei costi ante imposte stimata di almeno 500 milioni di dollari entro la fine del terzo anno fiscale successivo al completamento del deal.