(Teleborsa) – “Il piano, così come è stato modificato, rimane necessario, appropriato e proporzionato per porre rimedio a una seria criticità nell’economia di uno Stato membro, combattere la crisi sanitaria, e contribuire a far fronte alle comuni necessità produttive europee nell’attuale emergenza”. Con questa motivazione la Commissione europea ha dato oggi il via libera alla proroga, fino alla fine del prossimo giugno, del piano di aiuti alle imprese italiane colpite dagli effetti delle misure prese per combattere la pandemia da Covid-19.
Per la Commissione Ue il piano “ombrello” italiano è in linea con il “Quadro temporaneo in materia di aiuti di Stato per sostenere l’economia nel contesto della pandemia di Covid-19” adottato dalla Commissione il 19 marzo 2020 e con le sue successive modifiche. Nel dettaglio è stata approvata la richiesta dell’Italia di prorogare il piano di aiuti fino al 30 giugno 2022; un aumento delle risorse stanziate pari a 2,5 miliardi di euro (da 12,5 miliardi a 15 miliardi); e, infine, un incremento dell’importo dell’aiuto per singolo beneficiario.
Come previsto dall’ultima modifica del Quadro temporaneo Ue i massimali per gli aiuti di importo limitato sono aumentati da 1,8 a 2,3 milioni di euro. Per le imprese della pesca e acquacoltura, il limite è 345mila euro e per quelle della produzione primaria di prodotti agricoli, 290mila euro. Il sostegno ai costi fissi non coperti dalle entrate per le imprese colpite dalla crisi passa da 10 a 12 milioni di euro.
La prima luce verde da parte della Commissione europea era arrivata il 21 maggio 2020 per il piano di aiuti italiano da 9 miliardi di euro. Il regime “ombrello” è stato, successivamente, modificato l’11 settembre 2020, il 10 dicembre 2020, il 15 dicembre 2020 e il 9 aprile 2021.
(Foto: Lukasz Kobus – © Unione Europea)