(Teleborsa) – Il nuovo consiglio di amministrazione AIPB – Associazione Italiana Private Banking ha affidato la presidenza per il prossimo triennio ad Andrea Ragaini (Vice Direttore Generale Vicario di con responsabilità su Wealth Management, Mercati e Prodotti). Claudio Devecchi (docente di Strategia e Politica Aziendale e Management dell’Università Cattolica di Milano) è stato nominato Vicepresidente Vicario e Antonella Massari è stata riconfermata in qualità di Segretario Generale di AIPB. L’organizzazione ha anche analizzato l’evoluzione dell’industria e le previsioni per il triennio 2022-2024, alla luce delle prospettive nel mutato scenario economico finanziario.
I dati elaborati da AIPB registrano una crescita del peso del Private Banking nella gestione degli investimenti delle famiglie. Il Private Banking nel 2021 ha registrato una crescita del 10,5%, doppia rispetto agli altri canali distributivi, e “ha assicurato una migliore performance dei portafogli della clientela attraverso un significativo sviluppo dei fondi e delle gestioni, aumentando gli investimenti diretti in capitali di rischio”, si legge nel report. A fronte di una riduzione del peso dei titoli di Stato, le attività gestite dal Private Banking hanno registrato una crescita del peso degli strumenti assicurativi e un contenimento della liquidità su livelli fisiologici.
Nello scenario impattata dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, AIPB stima una crescita media annua del mercato servito dal Private Banking del 4%, con asset gestiti che vanno dai 1.030 miliardi di euro del 2021 ai 1.157 miliardi di euro stimati per fine 2024. “Una crescita che interessa tutte le componenti delle attività in gestione, e in particolare il comparto assicurativo e dei fondi di investimento, e che assicura un ulteriore aumento della quota di mercato rispetto agli altri canali distributivi”, viene sottolineato. L’effetto dei mercati finanziari sul valore dei portafogli è stimato al +5,1%, mentre l’attrazione di nuovi risparmi per investimenti al +7,3%.