(Teleborsa) – La sicurezza è condizione necessaria per la dignità sul lavoro. Lo ha sottolineato il presidente di Aeroporti di Roma, Claudio De Vincenti, aprendo i lavori del Seminario “DignitosaMente”, organizzato dal Movimento lavoratori di Azione Cattolica (Mlac) in occasione della Giornata mondiale del lavoro dignitoso.
“Abbiamo firmato come Adr, a tal proposito, un protocollo con Inail per sperimentare in aeroporto le formule più innovative e moderne per garantire la sicurezza sui posti di lavoro”, ha ricordato il Presidente, aggiungendo che “ogni lavoratore sul posto di impiego deve inoltre sentirsi protagonista, nel rapporto con l’impresa ed i colleghi. Il lavoro ben fatto è inoltre segnale della dignità sociale: ci stiamo impegnando per questo e dei risultati e riconoscimenti li abbiamo già ottenuti”.
“Quest’anno abbiamo scelto una grande realtà produttiva e di servizio quale l’Aeroporto internazionale di Fiumicino – ha spiegato il segretario nazionale Mlac, Tommaso Marino – importante crocevia per moltissime persone che si muovono per lavoro da e per tutto il mondo globalizzato. Dunque, esempio di sistema complesso nel quale operano diversi soggetti che attraverso diversi lavori concorrono in modo determinante allo sviluppo economico e sociale del Paese, ma anche luogo privilegiato ed esempio di impegno per la sicurezza dei passeggeri e di coloro che vi lavorano a vario titolo”.
Grazie alle iniziative di Adr sulla sicurezza del Lavoro, nell’ultimo triennio il Trend infortunistico all’Aeroporto di Fiumicino è migliorato del 50%. Lo ha detto Alberto Valenza, Human Capital & Organization, Health & Safety di Aeroporti di Roma, intervenendo al seminario. “Un dato sicuramente positivo – ha sottolineato – ma ancora non sufficiente; per migliorare dobbiamo avere l’ambizione di puntare a zero infortuni, di estendere la strategia sulla sicurezza e le iniziative innovative in modo tale che sia tutta la comunità aeroportuale a beneficiarne”.
Valenza ha ricordato che negli scali di Fiumicino e Ciampino lavorano 30mila dipendenti e che l’indotto diretto e indiretto è molto più grande. Circa il 73% sono uomini ed il 27% donne. Un sistema grandissimo dove la prevenzione “è sempre un gioco di squadra” e dove esistono ormai consolidate norme, procedure, regole, sistemi di gestione e sistemi di controllo.
“Sono i valori che ispirano le nostre azioni, tradotte nel Piano di Sostenibilità 21-25: cinque anni in cui abbiamo l’ambizione di rendere i nostri aeroporti sempre di più luoghi rispettosi dell’ambiente ed efficacemente orientati allo sviluppo delle persone e del territorio, ìha concluso Valenza.
I lavori del seminario hanno visto il saluto di benvenuto di don Giovanni Soccorsi, parroco dell’Aeroporto di Fiumicino, e di monsignor Gianrico Ruzza, vescovo delle diocesi di Civitavecchia-Tarquinia e Porto-Santa Rufina. Intervenito anche il Ministro del Lavoro Andrea Orlando, assieme a Erica Barbaccia, technical officer dell’Ufficio dell’Organizzazione internazionale del lavoro per l’Italia e San Marino, monsignor Luigi Renna, arcivescovo di Catania e presidente della Commissione episcopale per i Problemi sociali e lavoro, giustizia e pace.