(Teleborsa) – , società quotata su Euronext Growth Milan e specializzata nella realizzazione di impianti tecnologici e nei servizi di Facility Management, ha scelto di considerare un un arco temporale maggiore per il calcolo del backlog, dieci anni e non più tre, e ha comunicato un backlog che raggiunge i 600 milioni di euro a 10 anni. Compongono il portafoglio ordini contratti di lunga durata, quali concessioni, anche derivanti da operazioni di PPP (Partenariato Pubblico Privato), che garantiscono la generazione di valore da parte della società anche in presenza di fattori esterni economici e geopolitici incerti.
“Poter comunicare oggi un backlog di questa rilevanza e significato è per tutta Nocivelli una grande soddisfazione – ha commentato l’AD Nicola Turra – Il nostro business model ed il posizionamento strategico ci permettono di avere una profittabilità certa per i prossimi 10 anni e grande visibilità e stabilità del business su un orizzonte temporale particolarmente esteso, grazie ai contratti di lunga durata, quali concessioni pubbliche che ci consentono di raggiungere un flusso di entrate costante, con una solida redditività e generazione di cassa“.
Il backlog era pari a circa 245 milioni di euro a fine dicembre 2021, includendo contratti e gare che la società aveva già vinto. Nel semestre al 31 dicembre 2021, Nocivelli ha registrato un Valore della Produzione pari a 29,9 milioni di euro (+1,07% rispetto al 31 dicembre 2020), un EBITDA di 7,1 milioni di euro (+ 28,5% YoY), un utile netto pari a 5 milioni di euro (+20,9% YoY).