(Teleborsa) – “Se dovesse essere messa sul mercato credo sia importante che torni ad essere italiana. Di player che possano essere interessati non ce ne sono tanti, ma noi ci metteremo la testa: Edison è molto simile ad e messe insieme sarebbero un player importante e di sinergie da realizzare ce ne sono tante“. Lo ha affermato l’amministratore delegato di A2A, Renato Mazzoncini, in un’intervista a Reuters.
“Se dopo che la Francia ha deciso di nazionalizzare dovesse mettere sul mercato Edison, per evitare di mantenere una gestione interna nazionalizzata e contemporaneamente fare il player sul mercato in Italia, resterà da capire se verrà messa tutta in vendita o solo alcuni asset“, ha aggiunto.
Il manager, nel corso dell’intervista, ha anche affrontato il tema delle rateizzazioni delle bollette e dell’esposizione sulle margin call. “Rispetto al 2021 i volumi di rateizzazioni al 30 novembre sono intorno a cinque volte e a nove volte se le compariamo a quello che era il mondo normale ante pandemia, il 2019 – ha detto Mazzoncini – E ci aspettiamo che questa percentuale salga ancora durante l’inverno”. “Si tratta di valori gestibili e contenuti intorno ai 200 milioni di euro”, ha aggiunto, sottolineando che “la stragrande maggioranza delle rateizzazioni va a buon fine”.
A causa del balzo del prezzo del gas, “A2A Energia sta assorbendo capitale circolante e, di fatto, abbiamo una parte di cash non più utilizzabile per investimenti“, ha detto l’amministratore delegato. E in riferimento alle margin call, “A2A è passata da un picco massimo raggiunto ad agosto, superiore al miliardo e mezzo, che comunque è stato gestito senza particolari problemi grazie alla solidità del gruppo, a meno della metà di oggi”.