(Teleborsa) – Sessione da dimenticare per la Borsa USA, con il che sta lasciando sul terreno l’1,60%, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata giovedì scorso; sulla stessa linea, viene venduto parecchio l’, che continua la seduta a 4.017 punti. In netto peggioramento il (-3,08%); con analoga direzione, pessimo l’ (-2,39%). Gli investitori sono preoccupati per la capacità della Federal Reserve di domare l’inflazione senza portare l’economia in una recessione, nonostante i dati sull’occupazione negli Stati Uniti di venerdì, che hanno mostrato un mercato del lavoro forte. A ciò si aggiungono i timori per le prolungate restrizioni imposte dalla Cina e le ripercussioni che queste hanno sulle catene di approvvigionamento globali.
“Questo è un repricing significativo, una dislocazione significativa e tutto questo è stimolato e guidato dalla politica della Federal Reserve – ha affermato Jeff Kilburg di Sanctuary Wealth – L’unico modo in cui vedo toccare il fondo a breve termine, ovvero l’unico modo in cui i mercati possono migliorare, è se la FED ha la capacità con gli strumenti nella sua cassetta degli attrezzi di calmare i tassi di interesse. Il Treasury a 10 anni deve tornare sotto il 3%”.
Continuano intanto le trimestrali, anche se riguardano perlopiù società di medie dimensioni. ha comunicato una previsione dei ricavi deludente per il trimestre in corso, indicando un rallentamento della crescita delle vendite. ha aumentato le sue prospettive di vendita per l’intero anno dopo aver battuto le stime dei ricavi trimestrali, beneficiando dell’aumento dei prezzi della carne. ha aumentato le sue prospettive di profitto per l’intero anno sulla resilienza della domanda per le sue fragranze e prodotti per la cura della pelle.
Affonda il titolo di , dopo che CNBC ha riferito che sta vendendo 8 milioni di azioni del produttore di veicoli elettrici al termine del periodo di lockup, mentre starebbe vendendo 12-13 milioni di azioni per conto di un altro azionista.
Forte nervosismo e perdite generalizzate nell’S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti (-7,27%), (-3,25%) e (-3,10%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, (+1,97%), (+1,41%), (+1,26%) e (+0,83%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -8,09%.
In perdita , che scende del 6,08%.
Pesante , che segna una discesa di ben -3,89 punti percentuali.
Seduta negativa per , che scende del 3,75%.
Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano (+2,30%), (+1,66%), (+1,41%) e (+1,33%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -13,19%.
Sensibili perdite per , in calo del 12,67%.
In apnea , che arretra del 10,54%.
Tonfo di , che mostra una caduta del 10,01%.
Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:
Lunedì 09/05/2022
16:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (preced. 2,8%)
Mercoledì 11/05/2022
14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,1%; preced. 8,5%)
14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 1,2%)
16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -829K barili; preced. 1,3 Mln barili)
Giovedì 12/05/2022
14:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,5%; preced. 1,4%).