(Teleborsa) – Dopo il completamento della business combination con la SPAC BowX Acquisition Corp, il titolo ha iniziato oggi le negoziazioni alla Borsa di New York con il simbolo “WE”. Lo sbarco a Wall Street della società che fornisce spazi di lavoro condivisi per startup, imprese e freelance è arrivato a circa due anni dal primo tentativo, il cui fallimento fece sprofondare la sua valutazione e portò a una pesante ristrutturazione e al cambio del management (con l’allontanamento del co-fondatore e CEO Adam Neumann). Il deal che ha portato alla fusione con la SPAC l’ha valutata circa 8 miliardi di euro, mentre nel 2019 il suo valore aveva raggiunto i 47 miliardi di dollari.
“La data odierna è una testimonianza della determinazione della nostra azienda non solo a trasformare la nostra attività, ma anche ad adattare e fornire le opzioni richieste dalla forza lavoro di oggi – ha commentato il CEO Sandeep Mathrani – Mentre le aziende di tutto il mondo reinventano il loro posto di lavoro, WeWork è in una posizione unica per offrire lo spazio e i servizi che possono alimentare soluzioni basate sulla flessibilità”.
Il fatturato preliminare del terzo trimestre 2021 è stato di 658 milioni di dollari, in aumento di circa il 10% rispetto al fatturato del secondo trimestre 2021. L’occupazione totale ha continuato ad aumentare al 60% alla fine del terzo trimestre del 2021, rispetto al 52% alla fine del secondo trimestre. La società non ha fornito dettagli sul risultato netto, che era in pesante rosso nei tre mesi a giugno.