(Teleborsa) – A New York, si muove sotto la parità il , che scende a 34.820 punti, con uno scarto percentuale dello 0,40%, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’, che perde lo 0,37%, scambiando a 4.384 punti. Poco sotto la parità il (-0,33%); con analoga direzione, sotto la parità l’, che mostra un calo dello 0,32%.
Le azioni sono scese, mentre i Treasury e il dollaro sono aumentati, a causa della preoccupazione per un tapering anticipato da parte della Federal Reserve, unito ai timori per il coronavirus e problemi alle catene di approvvigionamento globali. Tra le maggiori aziende che hanno appena annunciato i risultati del secondo trimestre, ha attirato più clienti giovani nel 2° trimestre, ha rivisto al rialzo la guidance dopo una trimestrale oltre le attese, ha deluso prospettando un rallentamento dei ricavi.
Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori (-1,26%), (-1,03%) e (-0,60%).
Al top tra i giganti di Wall Street, (+1,18%), (+0,88%) e (+0,58%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -1,57%.
Spicca la prestazione negativa di , che scende dell’1,15%.
Giornata fiacca per , che segna un calo dello 0,95%.
Piccola perdita per , che scambia con un -0,87%.
Tra i best performers del Nasdaq 100, (+1,70%), (+0,88%), (+0,87%) e (+0,84%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -7,57%.
Crolla , con una flessione del 2,99%.
Vendite a piene mani su , che soffre un decremento del 2,70%.
scende dell’1,81%.