(Teleborsa) – Partenza al ribasso per la borsa di Wall Street dopo che i prezzi al consumo negli Stati Uniti, sono saliti, in ottobre toccando l’aumento maggiore dal 1990. E’ in rialzo anche l’inflazione in Cina e in Germania.
Sulle prime rilevazioni, il si attesta a 36.276 punti, mentre, al contrario, si muove al ribasso l’, che perde lo 0,45%, scambiando a 4.664 punti. In ribasso il (-1,05%); sulla stessa tendenza, in frazionale calo l’ (-0,6%).
In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti (+0,48%) e (+0,44%). Nel listino, i settori (-1,16%), (-0,88%) e (-0,67%) sono tra i più venduti.
Al top tra i giganti di Wall Street, (+1,58%), (+1,29%), (+1,10%) e (+0,92%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -1,68%.
Preda dei venditori , con un decremento dell’1,63%.
Si concentrano le vendite su , che soffre un calo dell’1,04%.
Contrazione moderata per , che soffre un calo dello 0,99%.
Tra i best performers del Nasdaq 100, (+2,18%), (+1,97%), (+1,94%) e (+1,58%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -5,40%.
Pesante , che segna una discesa di ben -3,12 punti percentuali.
Seduta drammatica per , che crolla del 2,88%.
Sensibili perdite per , in calo del 2,18%.