(Teleborsa) – La compagnia aerea britannica Virgin Atlantic punta a fare tornare nei cieli tutti i suoi aerei entro ottobre o novembre a causa dell’incertezza nell’apertura dei confini nazionali entro l’estate, ha detto oggi il suo CEO Shai Weiss in un evento di settore. La compagnia è posseduta da una holding, Virgin Atlantic Limited, che è controllata al 51% da Virgin Group (del magnate britannico Richard Branson) e al 49% da .
Molto dipenderà dal contestato piano del governo di Boris Johnson per la ripartenza del turismo internazionale da/per il Regno Unito, ha affermato Weiss ad una conferenza del World Aviation Festival. Virgin Atlantic prevede di perdere più di 1 miliardo di sterline (circa 1,16 miliardi di euro) combinando i risultati 2020 e 2021, ma mira a tornare ad essere redditizia dal 2022 e crescere negli anni successivi in seguito, ha aggiunto il numero uno della compagnia.
Il CEO, secondo quanto riporta Bloomberg, ha affermato inoltre che mentre la domanda per la classe business potrebbe richiedere fino al 2023 per riprendersi, Virgin Atlantic spera che un aumento dei risparmi personali, accumulati durante la pandemia, inneschi un’impennata nei viaggi di piacere del segmento premium.