(Teleborsa) – È prevista per lunedì a Francoforte la quotazione della prima SPAC europea focalizzata sull’investimento in società tecnologiche. Sarebbe la prima del 2021 nel Vecchio Continente, mentre il fenomeno ha avuto un vero e proprio boom l’anno scorso a livello mondiale: le SPAC hano raccolto oltre 101 miliardi di dollari, la maggior parte negli Stati Uniti.
La SPAC, acronimo di Special Purpose Acquisition Company, è un veicolo di investimento costituito per raccogliere capitali sul mercato attraverso la quotazione in Borsa; i capitali raccolti nella IPO sono destinati ad essere impiegati per un’operazione di acquisizione di una società target.
La SPAC che sta per essere quotata è promossa dall’investitore tecnologico europeo Klaus Hommels e ha l’obiettivo di acquisire una società tecnologica già matura. Hommels, che è il fondatore della società di venture capital Lakestar e ha investito in , Skype e Revolut, punta a raccogliere fino a 275 milioni di euro nella quotazione della sua SPAC, che si chiamerà Lakestar SPAC I SE.
“Il settore tecnologico europeo offre oggi interessanti opportunità di investimento con valutazioni promettenti e molte eccellenti società in crescita”, ha affermato Hommels in una nota. Nel 2020, le SPAC statunitensi hanno raccolto 78,2 miliardi di dollari attraverso 244 IPO, secondo quanto riporta CNBC, mentre sono state soltanto tre le nuove SPAC europee l’anno scorso, per un totale di circa 411 milioni di euro.
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