(Teleborsa) – Le principali Borse del Vecchio Continente tagliano il traguardo di metà seduta confermando l’impostazione prudente evidenziata in avvio, dopo la chiusura debole di Tokyo questa mattina e quella contrastata di Wall Street, la vigilia. In contro trend Piazza Affari, protagonista di una sessione in rosso, all’indomani del voto di fiducia del Senato al governo Draghi e nel giorno della discussione e del voto alla Camera.
Sul mercato valutario, l’ mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,207. Lieve aumento per l’, che mostra un rialzo dello 0,41%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,43%.
Consolida i livelli della vigilia lo , attestandosi a +95 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,60%.
Tra gli indici di Eurolandia poco mosso , che mostra un +0,13%, giornata fiacca per , che segna un calo dello 0,68%, e piccola perdita per , che scambia con un -0,2%. Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il che sta lasciando sul parterre lo 0,48%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da tre cali consecutivi, in essere da martedì scorso; sulla stessa linea, cede alle vendite il , che retrocede a 25.142 punti.
In discesa a Piazza Affari tutti i comparti.
In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti (-3,26%), (-2,44%) e (-1,66%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza (+1,90%), (+0,88%) e (+0,76%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -3,50%.
Vendite a piene mani su , che soffre un decremento del 2,72%.
Vendite su , che registra un ribasso dell’1,68%.
Seduta negativa per , che mostra una perdita dell’1,36%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, (+3,80%), (+3,43%), (+1,20%) e (+1,13%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -5,68%.
Pessima performance per , che registra un ribasso del 3,66%.
Sessione nera per , che lascia sul tappeto una perdita del 2,51%.
In caduta libera , che affonda del 2,25%.
