(Teleborsa) – E’ giallo sul vaccino e sui collegamenti con i casi di trombosi registrati in Europa. Una vicenda su cui l’autorità per il farmaco europea EMA sta indagando, mentre l’autorità italiana AIFA ha bloccato in via precauzionale il lotto ABV2856 distribuito in Italia, contenente 500 mila dosi del vaccino, in seguito a due casi “sospetti” verificatisi in Sicilia.
Il Premier Mario Draghi ha avuto oggi un colloquio telefonico con la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, la quale ha assicurato che “l’EMA ha avviato una review accelerata” sui vaccini Astrazeneca, ma al momento “non c’è alcuna evidenza di un nesso tra i casi di trombosi registrati in Europa e la somministrazione del vaccino”.
Il blocco del lotto italiano – Un caso sospetto sarebbe stato registrato in Sicilia: un militare in servizio ad Augusta sarebbe morto ieri per un arresto cardiaco nella sua abitazione all’indomani della vaccinazione. Un caso precedente sarebbe stato individuato a Catania: un uomo della squadra mobile sarebbe deceduto una decina di giorni fa dopo aver effettuato il vaccino. La Procura di Siracusa e si Catania avrebbero aperto un’inchiesta, mentre l’AIFA ha deciso di sospendere in via precauzionale il lotto ABV2856, che risultava essere stato somministrato in entrambi i casi.
Frattanto, il lotto ABV5300 è stato sospeso in Austria e in altri Paesi europei – Danimarca, Estonia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia e Islanda – dopo il decesso di un paziente austriaco cui sarebbe stata diagnosticata una trombosi multipla a dieci giorni dalla vaccinazione.
Un altro decesso “sospetto” e segnalazioni di “gravi casi di coaguli nel sangue” di altre persone vaccinate sarebbero stati emersi in Danimarca. Di qui la decisione di bloccare il lotto, che è stato consegnato a 17 Paesi europei e comprende un milione di dosi.
Frattanto, Londra rassicura che il vaccino AstraZeneca è “sicuro ed efficace” ed è stato sinora somministrato, assieme a quello di Pfizer, a 23 milioni di personein Regno Unito.