(Teleborsa) – Giungono segnali contrastanti dai prezzi import-export USA nel mese di agosto. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno segnato un -0,3% su mese dal +0,4% di luglio (dato rivisto da +0,3%), risultando inferiore al +0,3% atteso degli analisti. Si tratta del primo calo mensile dell’indice da una diminuzione dello 0,1% nell’ottobre 2020.
Su base annua, i prezzi import registrano una variazione positiva pari a +9%, il più piccolo aumento di 12 mesi da marzo 2021. Al netto delle importazioni di petrolio i prezzi hanno registrato su mese un -0,1%.
I prezzi export hanno riportato un incremento dello 0,4% dopo il +1,1% del mese precedente (dato rivisto da +1,3%), uguale al consensus (+0,4%).
Su anno il dato evidenzia un incremento del 16,8%. Al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni su mese registrano un +0,2%.