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USA, nuovi record per PMI Manifattura e Servizi a maggio. Battuto il consensus

(Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera degli Stati Uniti a maggio. La stima flash sull’indice PMI elaborato da Markit indica infatti un livello di 61,5 punti dai 60,5 punti di aprile. Il dato risulta migliore delle attese degli analisti, che stimavano un livello in discesa a 60,2, e comunque al di sopra la soglia chiave dei 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione del settore manifatturiero.

Segnali ancora più positivi giungono dal settore terziario. La stima flash, sul PMI dei servizi, pubblicata da Markit, indica un valore di 70,1 punti nel mese di maggio, rispetto ai 64,7 di aprile ed ai 64,5 del consensus. Il PMI composito si attesta a 54,4 punti dai 54,6 precedenti. Adeguato per fattori stagionali, l’indice PMI composito statunitense raggiunge quindi quota 68,1 punti, rispetto ai 63,5 di aprile. Tutti tre i dati hanno ritoccato i loro massimi storici, segnala Markit.

“L’economia statunitense ha visto un’accelerazione spettacolare nella sua crescita nel mese di maggio, con il tasso di espansione dell’attività commerciale che è volato ben al di sopra di qualsiasi dato registrata in precedenza, mentre l’economia ha continuato a riaprirsi dopo l’allentamento delle restrizioni da Covid-19″, ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist presso IHS Markit.

“Il settore dei servizi ha visto un aumento particolarmente impressionante della crescita, battendo tutti i record precedenti di ampio margine, accompagnato da un’altra solida espansione di produzione manifatturiera – ha aggiunto Williamson – La crescita sarebbe stata ancora più forte se non fosse stato che le imprese sono spesso vincolate da problemi nella catena di approvvigionamento e dalla difficoltà nel coprire i posti vacanti“.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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