(Teleborsa) – Sale il superindice USA relativo alle condizioni economiche americane, a un ritmo di crescita più elevato rispetto alla rilevazione precedente. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 116 punti a luglio in aumento dello 0,9% rispetto al mese precedente. Un dato appena superiore alle attese degli analisti (+0,8%) e che si confronta con il +0,5% precedente (rivisto da +0,7% preliminare).
La componente che riguarda la situazione attuale è salita dello 0,6% a 105,6 punti, mentre quella sulle aspettative future aumenta dello 0,6% a 106,5 punti.
“Il LEI degli Stati Uniti ha registrato un altro grande guadagno a luglio, con tutti i componenti che hanno contribuito positivamente – ha affermato Ataman Ozyildirim, direttore senior della ricerca economica presso il Conference Board – La tendenza complessiva al rialzo del Leading Index, iniziata con la fine della recessione indotta dalla pandemia nell’aprile 2020, è coerente con la forte crescita economica nella seconda metà dell’anno”.
“Mentre la variante Delta e/o l’aumento dei timori di inflazione potrebbero creare venti contrari per l’economia statunitense nel breve termine, prevediamo che la crescita del PIL reale per il 2021 raggiungerà il 6% su base annua, prima di scendere a un tasso di crescita ancora robusto del 4% per 2022″, ha aggiunto.
(Foto: Julien Gaud / Unsplash)