(Teleborsa) – Peggiora la fiducia dei consumatori americani ad agosto. Secondo i dati definitivi dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato a 70,2 punti rispetto agli 81,2 punti del mese di luglio. Il dato è anche inferiore alle aspettative degli analisti che erano per un livello stabile a 81,2 punti. Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è sceso a 77,9 punti dagli 84,5 precedenti, mentre l’indice sulle attese è calato a 70,2 punti dai 79 precedenti, sotto le attese (85 punti).
“I consumatori hanno riportato una straordinaria perdita di fiducia nella prima metà di agosto – ha commentato il capo economista di Surveys of Consumers, Richard Curtin – L’indice della fiducia dei consumatori è sceso del 13,5% da luglio, a un livello appena al di sotto del minimo di aprile 2020 di 71,8. Nell’ultimo mezzo secolo, il Sentiment Index ha registrato perdite maggiori solo in altri sei sondaggi, tutti collegati a improvvisi cambiamenti negativi dell’economia: gli unici cali maggiori del Sentiment Index si sono verificati durante la chiusura dell’economia nell’aprile 2020 (-19,4%) e al culmine della Grande Recessione nell’ottobre 2008 (-18,1%)”.
“Non c’è dubbio che la rinascita della pandemia dovuta alla variante Delta sia stata accolta con un misto di ragione ed emozione – ha aggiunto Curtin – I consumatori hanno correttamente ragionato sul fatto che la performance dell’economia sarà ridotta nei prossimi mesi, ma la straordinaria ondata di valutazioni economiche negative riflette anche una risposta emotiva, principalmente dalle speranze deluse che la pandemia finisca presto“.