(Teleborsa) – Si modera la crescita dei prezzi delle case negli Stati Uniti a ottobre. Secondo quanto rilevato da Standard & Poor’s, l’indice S&P Case-Shiller, che misura l’andamento dei prezzi nelle principali venti aree metropolitane degli Stati Uniti, ha evidenziato un incremento su base annua del 18,4% rispetto al +19,1% del mese precedente. Il dato risulta appena sotto al consensus (+18,5%). Su base mensile si registra un aumento dello 0,8%, un tasso uguale a quello del mese precedente. L’indice destagionalizzato ha riportato una salita dello 0,9% dopo il +1% di settembre e si confronta con il +0,9% atteso.
“Continuiamo a vedere una crescita molto forte a livello di città – ha commentato Craig Lazzara, Managing Director presso S&P DJI – Tutte le 20 città hanno registrato aumenti di prezzo nell’anno conclusosi a ottobre 2021. L’aumento di ottobre si è classificato nel primo quintile di esperienza storica per 19 città e nel primo decile per 17 di esse. Come nel caso del mese scorso, tuttavia, in 14 città su 20 i prezzi sono diminuiti, ovvero sono aumentati meno a ottobre rispetto a settembre”.
“In precedenza abbiamo suggerito che la forza del mercato immobiliare statunitense è in parte guidata da un cambiamento nelle preferenze di localizzazione man mano che le famiglie reagiscono alla pandemia da Covid – ha aggiunto – Saranno necessari più dati per capire se questo aumento della domanda rappresenta un’accelerazione degli acquisti che si sarebbero verificati nei prossimi anni o riflette un cambiamento secolare più permanente”.
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