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USA, Fannie Mae taglia stime di vendita delle case per vincoli nell'offerta

(Teleborsa) – Sebbene la domanda di abitazioni negli Stati Uniti rimanga piuttosto forte, la Fannie Mae (impresa privata con supporto governativo che svolge una funzione di garanzia sul mercato ipotecario) ha ribadito che diversi fattori dal lato dell’offerta continuano a limitare in modo significativo l’attività di costruzione, concessione di mutui e vendita di case.

L’Economic and Strategic Research (ESR) Group della società ha infatti ridotto significativamente le sue stime per la vendita di case nel secondo e terzo trimestre 2021: ora le previsioni sono, rispettivamente, a 6,6 milioni e 6,5 milioni, da 6,9 milioni e 6,7 milioni della previsione precedente. I principali motivi di questa revisione al ribasso, indicano gli esperti della Fannie Mae, sono la continua mancanza di annunci disponibili e il calo nella costruzione di nuove case, a causa di vincoli di fornitura.

“La forte domanda di alloggi continua a scontrarsi con una mancanza di offerta di lunga data – ha affermato Doug Duncan, Senior Vice President e Chief Economist di Fannie Mae – Abbiamo visto che questa disconnessione ha portato a rapidi aumenti dei prezzi delle case nell’ultimo anno, ma crediamo che presto si rivelerà anche all’interno delle misure di inflazione”.

(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay)


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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