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USA, +850 mila occupati a giugno. Meglio delle attese

(Teleborsa) – Sono dati contrastanti quelli che giungono dal mercato del lavoro in USA a giugno, con l’aumento degli occupati sopra le attese e un’inaspettata crescita del tasso di disoccupazione. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è salito al 5,9% rispetto al 5,8% del mese precedente e contro il 5,7% del consensus. Il dato rimane ben al di sopra del livello pre-pandemia (3,5%).

Sono stati aggiunti 850 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a maggio erano state create 583 mila buste paga (dato rivisto da 559 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è migliore del consensus che indicava un aumento di 700 mila di posti di lavoro.

Il dato è migliore delle attese anche nel settore privato: sono stati guadagnati 662 mila posti di lavoro (era previsto un aumento di 600 mila), dopo la crescita di 516 mila registrata a maggio (dato rivisto da 492 mila). Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 15 mila unità, al di sotto del consensus che indicava un aumento di 28 mila, e si confrontano con i 39 mila del mese precedente (dato rivisto da 23 mila).

Le retribuzioni medie orarie sono cresciute dello 0,3%, rispetto al +0,4% atteso e del mese precedente. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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