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USA, +210 mila occupati a novembre. Deluse le attese

(Teleborsa) – Cresce meno delle attese il mercato del lavoro in USA a novembre. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è calato al 4,2%, rispetto al 4,6% del mese precedente e al 4,5% del consensus, ma rimane ben al di sopra del 3,5% pre-pandemia (registrato nel febbraio 2020).

Sono stati aggiunti 210 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a ottobre erano state create 546 mila buste paga (dato rivisto da 531 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è peggiore delle attese del mercato che indicava un aumento di 550 mila di posti di lavoro.

Il dato è peggiore delle aspettative anche nel settore privato: sono stati aggiunti 235 mila posti di lavoro contro previsioni di aumento di 530 mila posti e rispetto ai 628 mila rivisti di settembre. Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 31 mila unità, al di sotto del consensus di 45 mila, e confrontano con i 48 mila del mese precedente.

Le retribuzioni medie orarie si sono attestate a 31,03 dollari, registrando un aumento dello 0,3% su mese e del 4,8% su anno dopo il +0,4% mensile e +4,8% tendenziale registrato a ottobre. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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