(Teleborsa) – ha annunciato che, i dipendenti cui è stato concesso l’esonero dalla vaccinazione per motivi religiosi, saranno posti in congedo temporaneo e non retribuito a partire dal mese di ottobre.
Lo ha fatto sapere la compagnia, che il mese scorso aveva annunciato l’obbligo del pass vaccinale per tutti i 67mila dipendenti presenti in tutto il mondo, lasciando uno spiraglio per coloro che volessero rifiutare la vaccinazione sia per motivi religiosi, che per motivi personali o medici.
L’esenzione vaccinale però non è dovuta. Con una comunicazione interna ai dipendenti, infatti, United ha chiarito ache, nel caso la compagnia negasse l’esenzione, il dipendente sarà obbligato ad effettuare la vaccinazione entro cinque settimane, vale a dire entro il 27 settembre, pena il licenziamento.
La decisine di United è una delle più rigide del comparto aereo statunitense. Ad esempio, la rivale Delta ha optato per un semplice rincaro dell’assicurazione sanitaria dei dipendenti.