(Teleborsa) – La Competition and Markets Authority (CMA), ovvero l’antitrust del Regno Unito, ha affermato che la fusione tra , produttore americano di schede grafiche, e ARM, leader europea dei chip, dovrebbe essere oggetto di un’indagine antitrust più lunga, in quanto l’accordo potrebbe dare a Nvidia un controllo eccessivo sui semiconduttori utilizzati nei servizi di data center, dispositivi intelligenti e console di gioco.
Sebbene Nvidia avesse offerto rimedi per ridurre l’impatto della concentrazione, la CMA non crede che queste soluzioni possano alleviare le sue preoccupazioni. “La CMA ha rilevato che la fusione dovrebbe essere portata a un’indagine approfondita di Fase 2 per motivi di concorrenza”, si legge nel report dell’antitrust diffuso dal Secretary of State for Digital, Culture, Media & Sport.
Nvidia ha affermato di essere fiduciosa che la fusione pianificata da 40 miliardi sarà vantaggiosa per l’azienda, i suoi clienti e la concorrenza. Il gruppo statunitense attende “con impazienza l’opportunità di affrontare le opinioni iniziali della CMA e risolvere eventuali dubbi che il governo potrebbe avere”, ha affermato in una nota.
Intanto spicca il volo , che si attesta a 204,2, con un aumento del 3,15% sulla Borsa di New York. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 206 e successiva a quota 211,2. Supporto a 200,9.