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UK: import extra-UE ancora più elevato, ma gap con UE sta diminuendo

(Teleborsa) – Le importazioni mensili di beni da paesi extra UE nel Regno Unito, esclusi i metalli preziosi, continuano a essere superiori a quelle provenienti dall’Unione europea per il quinto mese consecutivo, ma il divario si sta riducendo. Lo rileva l’Office for National Statistics (ONS) britannico, i cui dati mostrano che i flussi commerciali del Regno Unito stanno progressivamente tornano alla situazione precedente lo shock provocato dall’attuazione della Brexit il primo gennaio 2021.

Le importazioni di merci da Paesi non UE sono state pari a 19,362 miliardi di sterline a maggio, mentre le importazioni dal Vecchio Continente – molte delle quali devono affrontare nuove barriere al commercio transfrontaliero – hanno raggiunto i 18,513 miliardi di sterline. Le importazioni dall’Unione europea erano pari a 22,897 miliardi di sterline a dicembre 2020, prima di crollare a 15,643 a gennaio 2021. L’import dai Paesi extra UE ammontava a 19,248 miliardi di sterline a dicembre 2020, prima di scendere a 15,985 nel mese successivo e aumentare di più di quello dei Paesi UE nei mesi successivi.

Le esportazioni totali di beni, esclusi i metalli preziosi, sono aumentate di 1,3 miliardi di sterline (4,9%) a maggio 2021, trainate da un aumento di 1 miliardo di sterline (+8%) delle esportazioni verso i paesi dell’UE. Le importazioni totali di beni sono diminuite di 0,5 miliardi di sterline (-1,4%) a maggio 2021 a causa di un calo di 0,7 miliardi di sterline (-3,4%) delle importazioni da paesi extra UE, che ha compensato un leggero aumento di 0,1 miliardi di sterline (+0,8%) verso i paesi dell’UE.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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