(Teleborsa) – La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha tenuto questa mattina di fronte alla plenaria del Parlamento Ue il discorso sullo Stato dell’Unione. Come ci si attendeva alla vigilia pandemia, Afghanistan e riforma della governance economica europea sono i temi che hanno trovato spazio nel suo intervento. La presidente ha innanzitutto sottolineato il lavoro svolto dalle istituzioni europee. “Se rifletto sull’anno passato e sullo Stato dell’Unione vedo una forte anima in tutto quello che facciamo”, ha dichiarato.
Inevitabile il riferimento alla pandemia: “nella principale crisi sanitaria mondiale ci siamo uniti per garantire a tutti gli angoli d’Europa di avere dei vaccini salvavita e abbiamo proceduto con Next Generation Eu e con il Green Deal“. “Abbiamo agito come un’Europa unita e di questo possiamo essere fieri”, ha aggiunto. “Il lavoro che dobbiamo fare verso una Unione europea sanitaria è un grande passo avanti. Abbiamo dimostrato che quando agiamo insieme agiamo rapidamente”, ha sottolineato ancora la presidente della Commissione europea citando poi il Green pass. “Siamo leader nel mondo sui vaccini. Oltre il 79% della nostra popolazione è vaccinata. Siamo stati gli unici ad aver diviso oltre la metà dei nostri vaccini col resto del mondo, con oltre 700milioni”, ha dichiarato von der Leyen annunciando che l’Ue si è impegnata in una nuova donazione ai Paesi più poveri di ulteriori 200 milioni di dosi fino alla metà del prossimo anno.
La presidente della Commissione Ue ha voluto ribadire la solidarietà delle istituzioni europee al popolo afghano. “Siamo al fianco degli afghani. Dobbiamo fare di tutto per evitare il rischio di una grande carestia e di un disastro umanitario. Per questo aumenteremo il nostro aiuto umanitario per l’Afghanistan di 100milioni di euro, parte di un nuovo pacchetto di sostegno per l’Afghanistan”. Quanto alla governance economica dell’Ue ha dichiarato: “dobbiamo riflettere su come la crisi ha colpito la nostra economia e per questo la Commissione rilancerà la discussione sulla governance economica: l’obiettivo è generare un consenso sulla strada da seguire”.
Capitolo difesa. “Lavoriamo con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, su una nuova dichiarazione congiunta che sarà presentata prima della fine dell’anno. Dobbiamo investire nella nostra partnership. Ma questa è solo una parte dell’equazione. Dobbiamo fare di più da soli”, ha dichiarato von der Leyen per quello che riguarda la difesa europea. L’Unione europea terrà un summit sulla Difesa, il prossimo anno, durante la presidenza di turno francese, ha annunciato la presidente della Commissione europea.