(Teleborsa) – La Commissione europea ha raccolto oggi 15 miliardi di euro nella sua seconda emissione del debito per finanziare il Next Generation EU. Si è trattato di un’operazione a doppia tranche, costituita da un prestito obbligazionario a 5 anni da 9 miliardi di euro con scadenza 6 luglio 2026 e da un prestito a 30 anni da 6 miliardi di euro con scadenza 6 luglio 2051. Se si soma l’operazione odierna al prestito obbligazionario decennale da 20 miliardi di euro emesso il 15 giugno, l’esecutivo UE ha finora raccolto 35 miliardi di euro nell’ambito di Next Generation EU.
“Entrambe le tranche hanno suscitato un forte interesse da parte degli investitori in Europa e nel mondo”, sottolinea la Commissione UE, evidenziando che la domanda (di circa 170 miliardi di euro) è stata oltre 11 volte l’offerta e che sono state ottenute condizioni di prezzo molto favorevoli.
“Questa è la seconda volta che la Commissione si rivolge ai mercati per prendere prestiti nell’ambito di Next Generation EU e ancora una volta abbiamo ricevuto un forte voto di fiducia dai nostri investitori – ha commentato Johannes Hahn, Commissario europeo per la programmazione finanziaria ed il bilancio – Sono lieto che il denaro raccolto oggi contribuirà a costruire un’Europa più verde, più digitale e più resiliente”.
I joint lead manager di questa operazione sono stati , , , e . e hanno agito come co-lead manager. L’UE ha quindi deciso di riammettere alle operazioni di emissione di debito a favore del Recovery anche banche prima escluse, come segnalato dieci giorni fa.