(Teleborsa) – La Commissione europea ha emesso, nell’ambito dello strumento di sostegno alla cassa integrazione dei Paesi UE (SURE), un’obbligazione in unica tranche da 9 miliardi di euro con scadenza nel giugno 2036. È stata la quinta emissione di obbligazioni nell’ambito del programma e la seconda nel 2021.
“È un altro segno di fiducia sul fatto che la raccolta di fondi per NextGenerationEU sarà un successo”, ha commentato Johannes Hahn, commissario UE responsabile per il budget, aggiungendo che l’obbligazione ha suscitato un forte interesse degli investitori, grazie al quale la Commissione ancora una volta ha ottenuto condizioni di prezzo favorevoli.
La domanda per l’obbligazione a 15 anni è stata in eccesso di quasi 10 volte (86 miliardi di euro). Il rendimento è pari allo 0,228%.
Finora, dopo le prime quattro emissioni, 15 Stati membri dell’UE hanno ricevuto quasi 53,5 miliardi di euro di prestiti nell’ambito di SURE. A seguito dell’operazione odierna, 16 Stati membri avranno ricevuto un totale di 62,5 miliardi di euro. Per tutto il 2021, la Commissione cercherà di raccogliere oltre 25 miliardi di euro attraverso l’emissione di tali obbligazioni.
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