(Teleborsa) – La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha garantito che verrà presa in considerazione la possibilità di concedere all’Italia una deroga delle regole sui tempi di spesa dei fondi Ue per lo Sviluppo rurale a causa delle eccezionali circostanze determinate dalla pandemia. Un rinvio che consentirebbe alla Regione Puglia di non non perdere i finanziamenti che non ha utilizzato in tempo.
La rassicurazione da Bruxelles è arrivata in seguito ad una lettera dell’europarlamentare del M5S Mario Furore che ha messo in evidenza il rischio di perdere 86 milioni di euro dal Fondo agricolo europeo (Feasr), relativo al Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020 in Puglia.
“A gennaio – ha riferisce la presidente della Commissione nella sua risposta – le autorità italiane hanno presentato una dichiarazione di spesa per i pagamenti effettuati ai beneficiari nell’ultimo trimestre del 2020. La dichiarazione, in fase di verifica dai miei servizi, mostra un livello di spesa a carico del bilancio dell’Ue inferiore all’importo necessario per evitare il disimpegno automatico“. Per questo le stesse autorità italiane hanno chiesto a fine gennaio hanno chiesto una deroga su questo punto del regolamento. “I miei servizi – ha spiegato von der Leyen – stanno verificando ora se sono soddisfatte le condizioni stabilite dalla legislazione per la concessione di questa eccezione, e quale importo soggetto al disimpegno automatico potrebbe essere esentato a causa di procedimenti legali con effetto sospensivo e/o essere giustificato dall’impossibilità di erogare i fondi per cause di forza maggiore relativa al Covid-19. Informeranno di conseguenza le autorità italiane”.
“A questo proposito – ha concluso la presidente della Commissione von der Leyen – posso assicurarvi che la Commissione prenderà in considerazione l’impatto che la pandemia ha avuto sull’attuazione del programma, sulla base delle informazioni fornite dalle autorità italiane”.
“Nelle prossime settimane – ha dichiarato Furore in una nota – insieme alla mia collega pugliese Chiara Gemma a tutti gli europarlamentari pugliesi ci muoveremo insieme per assicurare lo sblocco di queste risorse. Le parole di Ursula Von der Leyen di oggi fanno ben sperare. Uniti possiamo incidere per il bene dei cittadini e dell’Italia”. Gli altri firmatari della lettera alla presidente dell’esecutivo europeo sono gli europarlamentari Isabella Adinolfi, Chiara Gemma, Dino Giarrusso e Daniela Rondinelli.